#CinemaDays

#CinemaDays: quando la creatività sposa il portafoglio

Gustarsi un bel film immersi nella giusta atmosfera, davanti a un grande schermo ben illuminato e circondati da perfetti effetti sonori, si dice non abbia prezzo. In realtà le nostre tasche sanno che una proiezione al cinema un prezzo ce l’ha, e spesso anche molto salato.

Per questo sia gli amanti del cinema che i frequentatori occasionali delle sale hanno nel tempo ridotto al più possibile i film imperdibili sul grande schermo, preferendo attendere il passaggio dei lungometraggi sui canali in chiaro o sulla pay-tv, oppure affidandosi alla per nulla nobile arte della pirateria informatica. Un problema che affligge l’industria cinematografica, non più così florida come in passato, e che condiziona il tempo libero di chi a malincuore si trova costretto a dover rinunciare all’amato mondo del cinema.

Per questo il ritorno dei #CinemaDays è stato accolto con grandissimo entusiasmo: un’iniziativa che lo scorso anno ha ottenuto un successo oltre ogni previsione (quasi 2 milioni i biglietti staccati in soli 4 giorni), e che quest’anno ritorna dall’11 al 14 aprile con biglietti a 3 euro (5 per i film in 3D). Un bis più che apprezzato, basta cercare #CinemaDays su Twitter, dove è già stato definito l’appuntamento più importante dell’anno, tra dichiarazioni d’amore indirizzate agli organizzatori e buoni propositi per quattro giorni di maratone a base di emozioni e popcorn.

L’iniziativa è organizzata da Anec, Anem, Anica e con il sostegno della Direzione Generale Cinema del Mibact, nella sua semplicità è un bellissimo modo per coinvolgere il pubblico nel riscoprire una forma d’arte che da più di un secolo ci accompagna fissando mode e pensieri nel tempo. E voi, ne approfitterete?